Nuovo progetto su roccia

Ishizuki variante

Ho da anni questi due gruppi di aceri palmati

Coltivati in vaso basso per un futuro boschetto (in sottovaso)

Da anni pensavo di ultilizzarli su una ibigawa giapponese, un idea per una possibile demo

In questi giorni, periodo di rinvasi, mi è venuta una idea per come utilizzarli

Ina pietra scura e levigata che avevo portato a casa con l’idea di farne un suiseki, ma che evidentemente non rientrava nei canoni

Le proporzioni mi sembrano buone, credo di riuscire ad istallare i due gruppi sulla stessa roccia, che nel centro accenna ad una leggera pozza

Primo gruppo preparato per aderire alla roccia

Ho messo dello sfagno tra radici e pietra

Poi ho fasciato stretto con nastro di yuta

Le radici vengono fatte aderire fino a sotto la pietra

Stessa procedura per il gruppo più piccolo

Se avessi usato il keto la composizione Ishizuki sarebbe completata

Io però voglio che le radivi si ingrossino e si fondano con la pietra

Adagio perciò la composizione su un vassoio da semina con un buon terriccio drenato

In modo che le radici nuove si sviluppino nel terreno

Con il tempo la yuta marcirà lasciando a vista il nebari e le radici che scendono nel vaso

Ho aggiunto dello sfagno per mantenere umida la yuta

Potrei anche mettere temporaneamente del muschio per non fare seccare le radici

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