Ecco la storia di un larice in stile moyogi
Non ho molti larici nella mia collezione, nonostante sia un essenza tipica delle mie montagne
Il materiale di partenza è di origine yamadori[:p][:p]
Non raccolto da me, mi è stata regalata all’acquisto di un materiale più importante
Il larice venne portato al Carettino (vecchia sede della scuola d’arte bonsai) per un corso con il M° Suzuki
Il materiale presenta delle curve a gomito molto marcate
ecco il risultato della prima impostazione
Il larice ha un legno molto flessibile e morbido
ero un poco preoccupato per il fatto che le gemme si stavano già aprendo
Molti aghi si rovinarono, ma la pianta non ebbe nessun problema
a gennaio del 2007 mi appresto a rimettere il filo
Il vaso non è ancora definitivo
ho dovuto usarlo più grande per non dover eliminare troppe radici
Per ora le radici sono quasi tutte sul retro
pian pianino correggerò il nebari
arruffato
giugno 2008
dei virtual per provare un possibile nuovo vaso
un allestimento virtuale
aprile 2010 un vaso più piccolo
aprile 2011
alla ricerca del vaso più idoneo
la scelta è caduta su questo vaso esagonale
Noelanders Trophy 2016
EBA Award – Nicola Crivelli (CH) Larix decidua
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ciao Nicola, se non ho letto male la sequenza, nella foto giugno 2008 non ha gli aghi, lo hai defogliato ? se si c’è un motivo particolare .grazie
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no no, giugno è é la foto sopra con gli aghi 😀
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