Questa roverella romagnola è stata acquistata questo inverno.
Il primo step su questa roverella è stato il rinvaso (primavera 2017 al gonfiarsi delle gemme), abbiamo tolto tutto il terriccio originale che fu sostituito con un buon mix composto da pomice lavata, akadama ed un 10% di kanuma.
Il rinvaso è servito anche ad ispezionare l’apparato radicale e scegliere l’inclinazione giusta nel vaso ed il futuro stile.
Stile Han Kengai.
Vaso di coltivazione.
Dal rinvaso l’abbiamo lasciata sviluppare liberamente con una buona concimazione.
Sino ad ora la roverella ha fatto due vegetazioni, la prima più scura e la seconda più chiara (vedi foto).
Oggi, il giorno dell’equinozio d’estate, con Andrea abbiamo eseguito il secondo step:
-Filatura del primo ramo.
-Ed in seguito filatura del ramo che diventerà la continuazione del tronco e l’apice.
Filatura leggera sul resto della ramificazione per permettergli di prendere luce e svilupparsi in maniera adeguata.
Potatura leggera per equilibrare il vigore in tutti i rami (mai dimenticare la dominanza apicale).
- quercus pubescent yamadori
- si noti la seconda vegetazione di un verde più chiaro
- la corteccia è molto fessurata
- la pianta ha risposto molto bene al rinvaso
- corteccia stupenda
- si procede a filare il ramo che continuerà il tronco
- I rami più spessi sono stati protetti con nastro di juta, molto utile per evitare rotture e stress alla pianta.
- roverella filata
- la pianta non è stata defogliata totalmente
- il fronte
- il retro
- anche sul retro il movimento è interessante
Abbiamo lasciato molti più rami del necessario, in questa fase la pianta deve spingere e ingrossare i diametri del tronco e dei rami.
Da ora crescita libera fino a ottobre.
Bravo Andrea ottimo lavoro.
L’ha ribloggato su Wolf's Birding and Bonsai Blog.
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