
















Piano piano sta diventando interessante






Araki di itoigawa di mia produzione





Devo dire che la piantina di taxus, questa prima era, non ha la orato come speravo
Inserendola nel tronco morto devo aver rovinato il passaggio della linfa







Ieri ho deciso comunque di mettere un po’ di filo sulla vegetazione
Cercando di stimolare l’ultima vegetazione della stagione🤞
Araki yamadori di pino mugo
Mochikomi al secco
Tolto qualche filo che iniziava a segnare
Qualche filo e qualche tirante alla vegetazione sulla vegetazione

















Per ora non c’è ancora un vero e proprio progetto
Sono stati piegati i rami diritti con vegetazione lontana
Un lavoro di compattazione


Potatura drastica









Quest’anno ho provato il me kiri su questo araki di pino silvestre ricavato da un piccolo yamadori giovane ( da seme)
Quando il pino era molto giovane fu compattato, come facchio con le talee di ginepro
Avevo già provato il me kiri su alcuni araki di silvestre gli anni scorsi con buoni risultati
Ps le nuove gemme non si aprono nello stesso anno del mekiri ma in primavera
Non serve a ridurre gli aghi ma ad addensare la vegetazione







Questa volta però non ho potato (me kuri) come normalmente faccio con i pini neri (kuromatsu)
Non ho potato alla base della nuova gemma come si fa con i pini neri
Ho potato dove per me era utile avere una nuova gemma
A 5 mm/1 cm/2cm lasciando gli aghi nuovi
La nuova gemma si è formata nella zona del taglio e qualche gemma anche arretrata
In occasione del me kiri di solito faccio anche la potatura estiva di selezione della ramificazione
Araki di tasso creato in campo da Giacomo Pappalardo
Situazione a metà luglio












