Nel 2002 lavorai per la prima volta questo ginepro in occasione del corso con il mio Maestro Hideo Suzuki
Oggi pulizia di mantenimento ed allestimento nel tokonoma








Nel 2002 lavorai per la prima volta questo ginepro in occasione del corso con il mio Maestro Hideo Suzuki
Oggi pulizia di mantenimento ed allestimento nel tokonoma








Pino silvestre bunjin







Hidari nagare
Per me il bunjin deve essere senza filo
Questo vecchio pino silvestre inizia a rientrere nel mio concetto di bonsai sou
Inizia a trasmettere il Wabi Sabi


Migi nagare
Un eretto formale bunjin
Pur avendo ora una corteccia molto matura, questo abete proviene dalla produzione di abeti natalizi
Un eretto formale con uno spirito bunjin
L’obiettivo è di arrivare ad avere una vegetazione compatta e fine molto essenziale
Oggi ho messo ancora un po di filo, ma vorrei arrivare ad usare solo le forbici







Me tsumi




















Pino silvestre kabudachi (ceppaia)

Stile libero





Tra i miei tanti pini silvestri bunjinosi (bunjin cho quasi bunjin) questo è forse l’unico che rappresenta bene il carattere dello stile
Bun jin lo stile dei letterati, dei monaci, il bonsai spirituale
Il bonsai sou


