Roverella “corticosa” di Nevis

Ecco la storia di una roverella romagnola di un mio allievo.

Con Nevis, il mio primo allievo, abbiamo inizialo la lavorazione di questa pianta nel 2011.

Negli anni Nevis l’ha coltivata a regola d’arte, l’essenza è molto generosa ed ama il clima romagnolo.

Dal 2011 ad ora abbiamo rivisto questo esemplare in diversi workshop e una demo.
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la roverella nel 2009

2011 2011

2011b

ottobre 2011 (2)ottobre 2011

2012 2012

Nevis e Flavio, che ha raccolto questo esemplare.

ws kit 01.03.2014a 2014 cambio di fronte?

a volte i progetti cambiano

ws kit 01.03.2014c

2014

2014a 2014 demo a Cesena

2014b 2014 dopo la filatura

si ritorna sul fronte originale


2015b 2015c IMG_43472015 nuovo rinvaso

Roverella romagnola lavorata a Fiesole

In occasione della Sakka Ten 2014 a Fiesole decido di lavorare questa roverella romagnola molto particolare.

Il tronco è finemente cortecciato, senza tagli ne shari, cosa che al mio occhio la rende molto pregiata.img_8715Foto dell’inverno 2013img_8719img_8723img_8725Le curve ci sono già ma sono abbastanza larghe

Bisogna avvicinare la vegetazione al tronco

Ho già piegato diverse roverelle e con i giusti accorgimenti la cosa non è ne difficile ne pericolosa per la pianta.

IMG_2845IMG_2926Fascio bene il tronco con il nastro di Yuta, e lo filo tutto con il filo di rame del 3,5IMG_2904Mi assistono Mario e la mia allieva MelanieIMG_2935La pianta alla fine della demo

Il risultato è un semi cascata, han kengai, quasi bunjin.

Voglio mantenere la vegetazione molto leggera e femminile in modo che rispetti la tipicità dell’essenza, la Rashisa.
IMG_2931 IMG_2933

 

Roverella romagnola