Aki no tokokazari
L’autunno con i suoi colori
Kako e keyaki
Ho questo caco da diversi anni, tanti, non aveva più fruttificato
Da due anni ha ripreso piano piano a portare avanti i frutti
Quest’anno uno è rimasto attaccato , buon segno













Aki no tokokazari
L’autunno con i suoi colori
Kako e keyaki
Ho questo caco da diversi anni, tanti, non aveva più fruttificato
Da due anni ha ripreso piano piano a portare avanti i frutti
Quest’anno uno è rimasto attaccato , buon segno













Oggi ho pulito ed oliato delle mie vecchie sculture in legno di faggio dipinto, realizzate tra gli anni ottanta e novanta








































Nel 88 ho iniziato a fare bonsai e nel 98 sono andato per la prima volta in Giappone
Questa pietra è stata molto nel mio giadino
La forma è un po semplice
A me ricorda il cappello dei preti shintoisti
Il colore a me non dispiace, sembra porfido, marrone rossiccio opaco con dei motivi circolari più chiari
Una pietra ruvida a me sembra antica anche se deve fare ancora patina
Oggi ho provato ad esporla nel tokonoma in un vecchio suiban (dovrebbe essere nakawatari)
Come supporto ho usato una tavola di paulonia
Un tempai che rappresenta un Torii come elemento d’accompagnamento
Per suggerire la presenza di un Kani


















Le composizioni dei miei allievi
24 tavoli per il Seki kazari
21 le mie piante
7 le composizioni dei mie allievi


































Grazie Andrea, Raf, Pista, Oliver, Luca, Maurino, Goku, Teo, Tullio
Il retro













