Micro boschetto di aceri tridenti





















Micro boschetto di aceri tridenti





















Boschetto/ceppaia di acero palmato
Mochikomi
Potatura autunnale di pulizia della ramificazione












Aggiornamento Ishizuki di momiji
Come previsto, la juta ha iniziato a decomporsi, perciòho scoperto i nebari
Le radici sono comunque già ben fisse sulla roccia
Gli aceri hanno vegetato abbastanza bene, oggi li ho potati per definire la gerarchia tipica di un boschetto tra le varie piante








Ishizuki variante



Ho da anni questi due gruppi di aceri palmati
Coltivati in vaso basso per un futuro boschetto (in sottovaso)
Da anni pensavo di ultilizzarli su una ibigawa giapponese, un idea per una possibile demo
In questi giorni, periodo di rinvasi, mi è venuta una idea per come utilizzarli


Ina pietra scura e levigata che avevo portato a casa con l’idea di farne un suiseki, ma che evidentemente non rientrava nei canoni


Le proporzioni mi sembrano buone, credo di riuscire ad istallare i due gruppi sulla stessa roccia, che nel centro accenna ad una leggera pozza






Primo gruppo preparato per aderire alla roccia





Ho messo dello sfagno tra radici e pietra
Poi ho fasciato stretto con nastro di yuta
Le radici vengono fatte aderire fino a sotto la pietra



Stessa procedura per il gruppo più piccolo



Se avessi usato il keto la composizione Ishizuki sarebbe completata
Io però voglio che le radivi si ingrossino e si fondano con la pietra




Adagio perciò la composizione su un vassoio da semina con un buon terriccio drenato
In modo che le radici nuove si sviluppino nel terreno
Con il tempo la yuta marcirà lasciando a vista il nebari e le radici che scendono nel vaso
Ho aggiunto dello sfagno per mantenere umida la yuta
Potrei anche mettere temporaneamente del muschio per non fare seccare le radici

La mia composizione su roccia, gruppo di ginepri (Ishizuki)
E un suiseki





Mini ishizuki


























