Un eretto formale bunjin
Pur avendo ora una corteccia molto matura, questo abete proviene dalla produzione di abeti natalizi
Un eretto formale con uno spirito bunjin
L’obiettivo è di arrivare ad avere una vegetazione compatta e fine molto essenziale
Oggi ho messo ancora un po di filo, ma vorrei arrivare ad usare solo le forbici
Taxus summer display
Oh lumaca,
scala il Monte Fuji,
ma piano, piano!
hakonechloa macra
Pittura ad olio su legno d’ulivo
Da qualche anno sto studiando come usare le mie capacità nel realizzare qualcosa di alternativo al kakemono tradizionale giapponese
Il sumi-e è una cosa fantastica, e richiede una grande abilità, ma volevo usare dei media più occidentali
Inchiostro di china, pennarelli, pastelli, acrilico e pittura ad olio
In giovane età ho fatto la scuola d’arti decorative , con indirizzo al cinema d’animazione
Ho studiando lo shodo per 5 anni con il Maestro Norio Nagayama e il Maestro Bruno Riva
Percorro la Via del Bonsai dal 1988 e ne ho viste di cose …
Ecco qualche pezzo realizzato da me
Oggi ho ripreso questo ginepro che venne lavorato due volte dal Maestro Kunio Kobayashi
Prima volta nel 2008
Seconda volta nel 2010
La chioma si è ingrossata, oltre al lavoro sulle vene, mizusi , jin e shari, ho cercato di valorizare il vuoto, il Ma , il ritmo.
Il negative space
Per enfatizzare il suo carattere bunjin
Nel tokonoma la prova del nove
Il canto del cigno 🤞
Penso che domani li tolgono tutti, i fiori
Kusamono di Houttuynia cordata
Quest’anno molti fiori
Kitora no do 