Si definiscono gli shari.
Il ginepro dopo la filatura.
Di lato
Retro
Fronte

Archivi giornalieri: 13/11/2013
Biancospino di Remo
Questo biancospino è molto ramificato, eseguirò solo una potatura leggera e un po’ di filo.
Senza foglie si vedono i rami che non vanno bene, quelli troppo grossi e/o cilindrici.
Anche in questa pianta è da mantenere e far sviluppare la ramificazione bassa.
Filatura del primo ramo che dovrà prendere forza e carattere.
Il biancospino dopo la potatura e filatura.
L’olmo di Remo
Questo olmo ha un tronco molto ben costruito, anche la ramificazione primari è nei posti giusti.
Bisognerà lavorare di rifinitura, su una latifoglia di questo tipo è molto importante la ramificazione fine.
L’omo è stato defogliato.
Elimino le radici aeree perché su questa essenza è molto importante un nebari classico.
Dopo la potatura e filatura
I rami bassi dovranno aumentare di spessore, il tronco ha un bel movimento.
Consiglio per il futuro la coltivazione di questa pianta in un vaso basso rettangolare o ovale. La coltivazione in vaso basso aiuta la formazione di un buon nebari, inoltre per formare una ramificazione fine la pianta non deve avere una spinta di crescita troppo forte.
Lato destro
Lato sinistro
Fronte
Evonimo di Remo
L’evonimo defogliato
Bisogna intervenire sul grosso taglio
Con l’aiuto di una fresa elettrica assottiglio i bordi del taglio
Si eliminano i rami che non servono, quelli troppo grossi e cilindrici
Con un po’ di filo di alluminio ordino la ramificazione.
Il ramo con i germogli verdi servirà ad aiutare la cicatrizzazione del taglio, è probabile che in futuro verrà accorciato se non addirittura eliminato.
Il nebari

